Bonus casa: che cos’è
Il bonus casa, o comunemente conosciuto come bonus ristrutturazioni, è un’agevolazione fiscale per tutte le opere di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica che consente di detrarre il 50% delle spese sostenute.
Nel dettaglio, è una detrazione fiscale per interventi di ristrutturazione edilizia, disciplinata dall’art. 16-bis del TUIR. La norma prevede una detrazione IRPEF del 50% dell’intervento di ristrutturazione, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, nel limite di spesa annua per immobile di 96.000 euro. Per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti è possibile fruire dell’Ecobonus.
La detrazione IRPEF prevista dall’art. 16-bis del TUIR è riconosciuta nella misura del 50% (su un ammontare massimo di spese detraibili riconosciute pari a 96.000 euro). Attualmente, l’art. 16 co. 1 del D.L. n. 63/2013 dispone tale potenziamento per le spese sostenute fino al 31.12.2024. La detrazione prevede una suddivisione in 10 quote annuali di pari importo della detrazione ammessa a riduzione dell’IRPEF.
Ecobonus 2024
Prevede detrazioni fiscali per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica su tutti i tipi di immobili, con particolare attenzione all’adozione di tecnologie basate sulle fonti rinnovabili di energia.
Il bonus fa parte della famiglia ordinaria disciplinata dall’art. 16-bis del Testo Unico Imposte sui Redditi (TUIR) e consente, in via transitoria per il 2024, un’agevolazione del 50% per un importo massimo agevolabile di 96mila euro, da ripartire anch’esso in 10 quote annuali di pari importo.
Ecobonus sulle finestre detrazione 50% sulle finestre
Sono ammessi all’agevolazione i soggetti residenti e non residenti, titolari di qualsiasi tipologia di reddito. La detrazione spetta, nello specifico:
- Alle persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
- Agli enti e ai soggetti non titolari di reddito d’impresa (es. associazioni tra artisti o professionisti, società semplici);
- Ai soggetti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
- Agli istituti autonomi per le case;
- Alle cooperative di abitazione.
- Oltre ai proprietari possono fruire dell’agevolazione i titolari di un diritto reale sull’immbile, i condomini, gli inquilini e i familiari conviventi.
Requisiti degli interventi per i quali si può richiedere l’eco bonus:
- devono qualificarsi come sostituzione o modifica di infissi già esistenti e/o loro parti (e non come nuova installazione);
- devono delimitare un volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati;
- i nuovi infissi devono garantire un valore di trasmittanza termica (Uw, ovvero la perdita di calore su tutta la superficie delle finestre/porte) inferiore o uguale al valore di trasmittanza limite di Uw < o = 1,3 per la nostra fascia climatica (E), come riportato in tabella 2 del D.M..)
- Per poter avere accesso alla detrazione del 50%, anche l’immobile oggetto dell’intervento deve rispettare alcuni requisiti e quindi essere:
- accatastato o in fase di accatastamento al momento della richiesta;
- in regola con il pagamento dei tributi;
- dotato di un impianto di riscaldamento.
Per fruire del eco bonus sugli infissi esterni, possiamo anche farti lo sconto in fattura. A tua discrezione, possiamo concederti uno sconto di importo pari al 50% della spesa preventivata.
Per informazioni dettagliate su come ottenere le detrazioni fiscali legate ai nostri prodotti, ti invitiamo a contattare il nostro punto vendita.
Sconto immediato in fattura 50%
Per usufruirne dello sconto in fattura del 50% immediato è necessario essere in possesso di un titolo abilitativo CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata) o SCIA presentata prima del 17 Febbraio 2023.
Chi può richiedere queste agevolazioni?
Il bonus casa può essere richiesto da tutti i possessori di un immobile e la detrazione viene riconosciuta esclusivamente su lavori di ristrutturazione. Le spese dovranno essere pagate, al fine di usufruire della detrazione, attraverso il bonifico parlante.
Se stai realizzando uno di questi interventi, potrai usufruire del Bonus casa 50% anche per le porte interne. Vediamo insieme come funziona e come ottenerlo.
- Potrai detrarre le spese per la sostituzione delle tue porte se stai facendo un intervento di manutenzione straordinaria per i quali basti una CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata da fare al comune) presentata prima del 17/02/2023.
- Naturalmente potrai detrarre l’acquisto delle porte anche se stai facendo un intervento di ristrutturazione per il quale sia necessaria una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presentata prima del 17/02/2023, obbligatoria quando l’intervento riguarda opere più “pesanti” perché modificano elementi strutturali come muri o travi portanti, solai, etc.
- Una cosa molto importante da sapere è che il Bonus Casa 50% è valido per immobili ad uso residenziale, non per uffici e negozi. Inoltre i lavori dovranno rientrare nel limite di spesa di € 96.000 (complessivi per tutti i lavori).
- Per fruire del bonus casa ristrutturazione per porte interne, possiamo anche farti lo sconto in fattura. A sua discrezione, possiamo concederti uno sconto di importo pari al 50% della spesa preventivata.
Il bonifico parlante si distingue da quello classico in quanto in esso deve essere specificato: causale, codice fiscale del beneficiario della detrazione, P. IVA/ CF del soggetto a favore del pagamento.
Attenzione: cambiamenti in vista
Alla fine del 2024, così come era già stato previsto, la percentuale di detrazione spettante per il bonus ristrutturazioni passerà dall’attuale 50 per cento al 36 per cento, non solo, il limite massimo di spesa passerà da 96mila euro a 48mila euro.
Vieni nel nostro punto vendita per individuare tutti i dettagli che potranno farti accedere all’agevolazione, le nostre venditrici ti daranno una consulenza professionale e sapranno proporti le scelte adeguate!
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